Riscoprire Robert J. Flaherty per rifondare una nuova documentaristica
di Marco Crespi

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Sunto: Cercare un canone narrativo per la documentaristica scientifi ca oggi non è solo un vezzo estetico, ma rappresenta una necessità per il mondo della scienza e per la società nel suo complesso. In questo lavoro si propone un’analisi del lavoro di Robert J. Flaherty che ha messo le basi del documentario. La potenza narrativa delle sue opere nasconde un’idea che ancor oggi può risultare rivoluzionaria: la visione in soggettiva del mondo; la narrazione di una storia, di un’avventura, che prima di essere scientifi ca è, e sempre sarà, umana. La scienza oggi investe ancor di più le nostre vite, invade le nostre case, i nostri corpi. Consci o, più spesso, ignari di ciò i cittadini non sempre hanno a disposizione strumenti per comprendere la realtà. Da questa considerazione nasce la consapevolezza che lo sguardo “alla Flaherty” sia utilizzabile e sia soprattutto, fortemente necessario alla scienza per mostrarsi, ai cittadini per comprendere e, di conseguenza, alla democrazia.

Abstract: Looking for a narrative canon for scientifi c documentary today is not only an aesthetic touch, but represents a necessity for the world of science and for society as a whole. In this work we propose an analysis of the work of Robert J. Flaherty who laid the foundations for the documentary. The narrative power of his works hides an idea that even today can be revolutionary: the subjective vision of the world; the narration of a story, of an adventure, which before being scientifi c is, and always will be, human. Science today invests our lives even more, invades our homes, our bodies. Conscious or, more often, unaware of this, citizens do not always have tools available to understand reality. From this consideration comes the awareness that the “fl aherty” look is usable and above all,strongly necessary for science to show itself, to citizens to understand and, consequently, to democracy.

Marco Crespi. Laureato in Fisica, specializzato in data journalism lavora come giornalista e redattore scientifico. Gestisce siti web in ambito medico e cura la redazione di riviste e libri scolastici di Matematica e Fisica. Svolge saltuariamente corsi di formazione in didattica della scienza. Nel tempo che resta, scrive di teatro e cinema sempre con uno sguardo alla scienza e scolpisce teste di legno (per burattini a guanto).

ArteScienza Anno VI, N.12 dicembre 2019